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Valentina Allodi | Gioielli e stampa 3D diretta: l'inizio di una nuova era?Gioielli e stampa 3D diretta: l'inizio di una nuova era?Come parte della quarta rivoluzione industriale, la stampa diretta di gioielli in metallo prezioso merita un'analisi costante dello stato dell'arte attuale per capire se e quando un orafo dovrebbe favorire questa tecnica rispetto ai classici metodi di fusione a cera persa. Negli ultimi anni, il nostro programma di ricerca ha incluso lo studio di strategie di stampa, tecniche di supporto e un'analisi generale delle caratteristiche chimiche e fisiche delle preziose polveri utilizzate. Con questo studio, stiamo osservando l'evoluzione tecnologica con un occhio più pratico e operativo, condividendo le nostre esperienze e fornendo un'analisi onesta degli aspetti positivi e negativi della stampa 3D di gioielli, cercando di definire quando e perché è conveniente stampare gioielli. |
Chris Corti | Gioielli: sono adatti allo scopo? Un'analisi basata sull'esame dei reclami dei clientiGioielli: sono adatti allo scopo? Un'analisi basata sull'esame dei reclami dei clientiNel Regno Unito, se un cliente ha un reclamo in merito alla qualità o alle prestazioni dei suoi gioielli, il rivenditore può inviarli, spesso tramite la sua Associazione, The National Association of Jewellers, per un esame indipendente da un esperto tecnico presso la Worshipful Company of Goldsmith (che gestisce anche il London Assay Office). L'esperto esamina il gioiello e fa una valutazione del problema (danni e difetti) e la sua probabile causa. Indica anche dove considera risieda la colpa: il cliente, il rivenditore o il produttore. Questo aiuta a risolvere la controversia. |
Silvia Dalle Nogare | Cosa fare e cosa non fare della vendita al dettaglio online: protezione dei dati personali vs profilazioneCosa fare e cosa non fare della vendita al dettaglio online: protezione dei dati personali vs profilazioneLa vendita al dettaglio online è in costante aumento, le tecnologie di tracciamento si sono notevolmente evolute (ad es. Monitoraggio dei dispositivi mobili, realtà aumentata, social network, data mining, cloud computing) e i dati personali degli utenti di Internet sono ampiamente utilizzati per fornire prodotti e servizi personalizzati o come valuta in cambio dei servizi. Un migliore accesso per i consumatori e le imprese ai beni online è uno dei pilastri della strategia per il mercato unico digitale della Commissione europea: il monitoraggio comportamentale è spesso percepito come una minaccia alla privacy, ma può anche essere un potenziale problema di concorrenza in riferimento allo scambio di informazioni sensibili dal punto di vista competitivo. Il discorso commenterà il quadro giuridico relativo al monitoraggio comportamentale online, in particolare il regolamento 679/2016 / UE (GDPR), il decreto 196/2003 ("Codice Privacy", la direttiva e-privacy (e la relativa proposta di modifica pubblicata a gennaio 2017) e la decisione dell'Autorità Garante per la Protezione dei Dati italiana dell'8 maggio 2014 ("legge sui cookie") al fine di condividere con i partecipanti una serie di linee guida per la profilazione legittima. |
Ilaria Forno | Electro Sinter Forging: un supereroe della metallurgia delle polveriElectro Sinter Forging: un supereroe della metallurgia delle polveriLa produzione di gioielli e componenti si basa tradizionalmente su una vasta gamma di metodi di produzione che vanno dalle tipiche tecniche artigianali alle sofisticate procedure utilizzate nella produzione industriale. Negli ultimi anni, le tecniche di metallurgia delle polveri (PM) sono sempre più adottate, anche accanto ai tradizionali metodi di lavorazione dei metalli. In particolare, e in senso lato, il settore della gioielleria si è rivolto alle tecniche di PM per alleviare i problemi di progettazione e controllo dimensionale che possono sorgere, ad esempio, con i metodi di fusione tradizionali. In questa prospettiva, le tecnologie di stampaggio ad iniezione di metallo e le tecniche di fabbricazione di additivi metallici (sinterizzazione laser selettiva, fusione laser selettiva, stampa 3D) hanno suscitato molto interesse. La metallurgia delle polveri è ancora un campo di studio estremamente vasto che sta portando a progressi, non solo in termini di design, ma anche in termini di ottimizzazione dei materiali e del consumo energetico - la sua funzione tradizionale - e, soprattutto, in termini metallurgici. Considerando questi fattori, le tecniche classificate sotto l'acronimo FAST (tecniche di sinterizzazione assistita da campo), cioè quelle tecniche di sinterizzazione assistita da campo che portano ad un rapido processo di consolidamento della polvere, come suggerisce l'acronimo, sono estremamente interessanti. Questo lavoro delinea una specifica tecnica FAST, Electro-Sinter-Forging (ESF) che mostra, attraverso esempi pratici, i vantaggi che possono essere ottenuti in termini di velocità di processo e precisione dei componenti da proprietà meccaniche avanzate, grazie alla possibilità di ottenere micro-condizioni strutturali e compositive che non possono essere ottenute applicando tecniche tradizionali. |
Teresa Frye | Uno studio sugli effetti dei modelli di fusione prodotti digitalmente sulla qualità della fusioneUno studio sugli effetti dei modelli di fusione prodotti digitalmente sulla qualità della fusioneOggi i produttori di gioielli stanno incorporando modelli di fusione prodotti in digitale nei loro processi di produzione a livelli mai visti prima. I costi delle macchine sono diminuiti drasticamente e ora i produttori dispongono di una vasta gamma di stampanti e materiali 3D tra cui scegliere. Nessuno di questi è qualitativamente identico e vi è una notevole quantità di prove, sia aneddotiche che documentate, che indicano che i materiali utilizzati nella produzione digitale hanno vari gradi di successo in microfusione. Le cause alla radice dei relativi difetti non sono state completamente comprese, lasciando l'industria afflitta dalla speculazione e da una varietà di metodi coltivati ??in casa volti ad affrontare questi problemi. Attraverso studi controllati, esploriamo prima i comportamenti di burnout di diversi materiali tradizionali, seguiti da una valutazione del movimento dimensionale sperimentato da questi materiali quando sottoposti a fusione e cottura. I difetti di fusione saranno tracciati alle loro cause alla radice attraverso analisi dimensionali e osservazioni della morfologia dei difetti nel prodotto fuso. |
Andrea Friso | Dieci domande scottanti sulla metallurgia! Un elenco delle domande e risposte pi๠comuni in ambito metallurgico fatte dai gioiellieriDieci domande scottanti sulla metallurgia! Un elenco delle domande e risposte pi๠comuni in ambito metallurgico fatte dai gioiellieriIl presente lavoro mira a fornire un elenco delle domande più comuni poste dai clienti in base alla nostra esperienza in materia di assistenza tecnica, in termini di informazioni sui prodotti (leghe madri per la produzione di oro e argento) e sui processi di produzione di gioielli. Particolare attenzione verrà data alle risposte fornite e alle implicazioni nella vita quotidiana nei reparti produttivi. |
Franz Held | Comprensione delle proprietà e miglioramento della lavorazione delle leghe d'argentoComprensione delle proprietà e miglioramento della lavorazione delle leghe d'argentoLe leghe d'argento sono ampiamente utilizzate in gioielleria e mostrano alcuni distinti problemi di produzione. Il documento mira a fornire linee guida all'argentiere e all'orafo per ottenere prodotti di alta qualità con scarto ridotto. Inizialmente verrà fornita una panoramica sulla metallurgia dell'argento e delle leghe con particolare attenzione ad alcune proprietà specifiche, ad esempio l'elevata permeabilità ai gas. Queste proprietà sono la ragione di molti problemi di produzione come il grado di cottura o il diverso tipo di porosità. Verranno evidenziate la variazione del contenuto di argento nella gamma tipica da 925-935Ag e il ruolo delle aggiunte di lega. Le basi metallurgiche forniranno linee guida per definire le condizioni per la fabbricazione di prodotti in argento con processi diversi, come fusione, deformazione a caldo e a freddo, ricottura, tempra, invecchiamento e brasatura. Le fonti tipiche di guasto saranno identificate e illustrate da esempi di campioni difettosi. Di conseguenza, verranno descritti i requisiti relativi alle leghe, alle attrezzature, ai processi e alle condizioni di lavoro adeguate nella produzione industriale e nel laboratorio dell'orafo. |
Beatriz Biagi | Un cambiamento nella vendita al dettaglio di gioielliUn cambiamento nella vendita al dettaglio di gioielliLa connettività globale attraverso Internet sta vivendo una crescita esponenziale. Le pratiche di vendita per i prodotti di lusso più evoluti, basate su principi di esclusività, velocità e personalizzazione, si concentrano sul servizio clienti con un percorso di acquisto che può essere realizzato in un negozio fisico o virtuale attraverso varie piattaforme online. Il potenziale acquirente è attratto dalla vita del marchio e sempre più coinvolto nel processo produttivo dei beni acquistati. Con l'aiuto dell'agenzia Boxstylab, Biagi analizza sia la scena del retail fisico e online sia la comunicazione multicanale integrata, riflettendo su come le innovazioni tecnologiche possono trasformare radicalmente le possibilità e aspettative dei clienti e in che modo le strategie di vendita incentrate sul cliente sono diventate una leva di concorrenza indispensabile per le aziende che operano nel settore della gioielleria. |
Frank Cooper | Le nuove stampanti 3D a basso costo hanno un posto nell'ambiente produttivo di gioielli?Le nuove stampanti 3D a basso costo hanno un posto nell'ambiente produttivo di gioielli?Con il recente termine di una serie di brevetti, insieme al fiorente movimento di stampa 3D domestica (ad esempio, Fab @ Home, RepRap), un numero enorme e spesso confuso di nuovi stampanti a basso costo è arrivata sulla scena della stampa 3D. Uno spin-off forse utile per l'industria della gioielleria è stato, principalmente ma non esclusivamente, l'emergere di numerosi sistemi DLP (Digital Light Processing) a basso costo. Molti di questi sono stati sviluppati appositamente per stampare in resine calcinabili (fotopolimeri), ideali per l'uso nel processo di fusione a cera persa per gioielli. |
Chris Corti | Miglioramento delle proprietà dei metalli preziosi mediante trattamento termicoMiglioramento delle proprietà dei metalli preziosi mediante trattamento termicoIl trattamento termico delle leghe preziose per gioielli in metallo è spesso menzionato in letteratura, ma molti professionisti non hanno una chiara comprensione di cosa significhi questo termine e della sua importanza per l'industria del gioiello. È un termine spesso usato dai metallurgisti per descrivere una gamma di processi termici progettati per manipolare le proprietà delle leghe decorative per soddisfare determinati requisiti. Molti avranno familiarità con il riscaldamento e la tempra dell'acciaio, mentre l'indurimento di acciai e leghe di alluminio è un esempio di un trattamento a due fasi ampiamente utilizzato per conferire ulteriore resistenza. Molti trattamenti comportano il riscaldamento delle leghe a temperature specifiche per determinati periodi di tempo e quindi il conseguente raffreddamento a una velocità definita che può essere rapida o lenta. In gioielleria, la ricottura di leghe di metalli preziosi viene spesso intrapresa per ammorbidire il materiale lavorato a freddo per consentire ulteriori lavorazioni senza crepe o fratture. Ma vengono anche eseguiti altri tipi di ricottura, ad esempio per alleviare tensione nella lega in modo da prevenire la corrosione o per indurire la lega. Nella fusione a cera persa, il burning out degli stampi da fusione ("boccette") richiede una temperatura e un ciclo di tempo definiti per consentire il raggiungimento di una buona fusione. Questo è anche un esempio di trattamento termico. Mentre la ricottura e l'indurimento dell'invecchiamento dei metalli per gioielli sono stati presentati in precedenti presentazioni JTF, i "perché" e i "per come" di tali trattamenti, forse, non sono stati completamente spiegati. Esistono diversi tipi di trattamenti di ricottura, ciascuno con obiettivi diversi. Questa presentazione si concentra sui trattamenti termici utilizzati nell'industria della gioielleria e tenta di spiegare i principi sottostanti coinvolti. Sono anche inclusi esempi di trattamenti termici delle leghe di metalli di base per dimostrare che tali trattamenti sono universali. |
Manuele Dabalà | Studio della microstruttura, delle sollecitazioni residue, delle proprietà meccaniche e della corrosione delle diverse leghe d'oro utilizzate nei processi industrialiStudio della microstruttura, delle sollecitazioni residue, delle proprietà meccaniche e della corrosione delle diverse leghe d'oro utilizzate nei processi industrialiLe leghe d'oro utilizzate nella produzione di catene, influenzano le proprietà ottiche e meccaniche di vari prodotti in oro. In effetti, la resistenza alla corrosione e la lavorabilità delle catene dipendono da queste proprietà. È importante che le leghe d'oro con elevata resistenza alla corrosione non si degradino durante il processo di produzione. La microstruttura delle leghe influenza fortemente le proprietà meccaniche, che svolgono un ruolo chiave sia nella lavorabilità che nella qualità delle lastre. Nel presente lavoro, sono state analizzate e ottimizzate diverse composizioni di leghe d'oro e diverse fasi di ricottura nei processi di deformazione. In particolare, la scelta del raffinatore di grano adatto è molto importante per evitare comportamenti indesiderati delle leghe d'oro. Il cambiamento dei parametri di produzione e delle composizioni delle leghe porta alla formazione di diversi livelli di sollecitazioni residue all'interno del materiale, che possono generare una variazione nel comportamento dei fogli d'oro. Le microstrutture sono state analizzate mediante osservazione OM e SEM, mentre la variazione delle proprietà meccaniche mediante test di micro-durezza. Le sollecitazioni residue sono state valutate utilizzando l'analisi XRD e la resistenza alla corrosione mediante test di polarizzazione potenziodinamica. I risultati hanno mostrato che è stata ottenuta un'alta omogeneità della microstruttura e un adeguato processo di ricristallizzazione, con un aumento della qualità dei prodotti semilavorati. |
Juzi Li | Rafforzare significativamente l'oro puro di non pi๠dell'1% in peso di Zr, Ce e SiRafforzare significativamente l'oro puro di non pi๠dell'1% in peso di Zr, Ce e SiL'oro è un metallo antico, può essere ampiamente utilizzato nell'industria elettronica, odontoiatrica e gioielleria. È anche noto che l'oro puro ha una buona duttilità e una durezza dei vickers molto più bassa. Queste proprietà meccaniche portano sicuramente a facili deformazioni, graffi, abrasioni e così via durante l'applicazione. Pertanto, è necessario rafforzare l'oro puro mediante micro-lega per evitare le sue evidenti carenze e mantenere le sue eccellenti proprietà come il colore giallo, la buona conducibilità termica, la stabilità chimica. Il nostro gruppo ha scelto Zr, Ce e Si come elementi di micro-lega, che non superano l'1,0% in peso, per rafforzare l'oro puro. Le indagini hanno dimostrato che Zr, Ce e Si possono rafforzare in modo significativo l'oro puro in condizioni di fusione da 30HV a 69HV e battuto a 121HV. In questa presentazione, condividiamo l'indagine per mostrare come Zr, Ce e Si modificano l'oro puro nella sua struttura, nelle caratteristiche termiche, proprietà meccaniche e quali sono le distribuzioni di diverse fasi ed elementi. Presentiamo anche come i nuovi materiali in oro possono essere utilizzati nell'industria della gioielleria. |
Ulrich Klotz | Produzione additiva di leghe in oro giallo 18 caratiProduzione additiva di leghe in oro giallo 18 caratiIl presente documento descrive i risultati di un progetto di ricerca collaborativa sulla fusione laser selettiva di leghe d'oro 18 carati. Nel corso del progetto sono stati perseguiti tre obiettivi principali: (1) analizzare l'effetto dei parametri di processo, (2) studiare il ruolo dei trattamenti in polvere e della composizione della lega e (3) identificare le regole di progettazione per articoli di gioielleria fabbricati in modo aggiuntivo. La potenza del laser, lo spessore dello strato, la velocità di scansione e la sovrapposizione delle scansioni sono state ottimizzate al fine di ridurre la porosità delle parti costruite in lega di oro giallo 18 carati. La produzione di parti esenti da difetti in oro, argento o leghe di rame è impegnativa a causa della loro elevata conduttività termica e della loro elevata riflettività per la luce laser a infrarossi. Pertanto, la polvere di lega è stata leggermente ossidata per formare uno strato di ossido parziale di diverse decine di nm di spessore. Una significativa riduzione della porosità è stata ottenuta con le polveri ossidate rispetto alla polvere non trattata. Un altro modo per ridurre la riflettività e la conduttività termica della polvere è il legarsi con determinati elementi. Una serie di leghe che contenevano aggiunte di Fe, Ti o Ge mostravano una ridotta riflettività e conducibilità termica. |
Filipe Samuel Silva | Ceramica high-tech sulla gioielleria: lavorazione e applicazioniCeramica high-tech sulla gioielleria: lavorazione e applicazioniLe ceramiche high-tech (HTC) stanno diventando comuni nei gioielli. Ciò deriva dalle loro eccezionali proprietà nobili in termini di proprietà meccaniche, corrosione, estetica ecc. Sebbene questi materiali siano considerati difficili da trattare, principalmente la loro lavorazione, sinterizzazione, lavorazione, lucidatura, ecc., Ci sono alcuni passaggi che possono consentirne l'utilizzo da parte di un comune orafo da banco. Questo documento presenterà i passaggi comuni nella lavorazione di ceramiche high-tech, ceramiche a base di ZrO2. Sinthesys, miscelazione, colorazione, sinterizzazione, lavorazione mediante frese a controllo numerico computerizzato (CNC) e/o lavorazione manuale (lime, trapani, ecc.), Sinterizzazione finale e lucidatura. Verrà presentata l'importanza di alcuni parametri rilevanti per la lavorazione di questi materiali. Presenterà le principali sfide e fornirà informazioni su come affrontare le difficoltà di elaborazione di tali materiali. Verranno mostrati esempi di componenti finali. Verranno inoltre presentate alcune considerazioni sulla progettazione di componenti per gioielli che contengono ceramiche high tech insieme all'oro. |
Damiano Zito | Stampa 3D diretta metallica: un viaggio attraverso nuove opportunità e leghe innovativeStampa 3D diretta metallica: un viaggio attraverso nuove opportunità e leghe innovativeLa stampa diretta in metallo cambia le regole durante la creazione di gioielli innovativi. La fusione laser selettiva (SLM trade;) consente ai ricercatori di diventare creativi e utilizzare nuovi materiali. Questa ricerca testa diversi nuovi prodotti, esplorando nuovi orizzonti SLM utilizzando materiali incredibili per applicazioni di lavorazione dell'oro. La produzione aggiuntiva mediante fusione laser selettiva offre l'opportunità di combinare materiali con proprietà completamente diverse, in modi altrimenti impossibili. Quali incredibili nuove possibilità possiamo aspettarci mentre impariamo dalle sorprendentiproprietà ottenute? |
Silvia Bezzone | RJC Chain of Custody, la nostra esperienzaRJC Chain of Custody, la nostra esperienzaNel marzo 2012, il Responsible Jewellery Council (RJC) ha pubblicato la Chain of Custody (CoC) standard per la catena di approvvigionamento dei metalli preziosi. Lo scopo di questo documento è di garantire l'origine responsabile di tutto il materiale realizzato e lavorato durante i processi di produzione interni ed esterni lungo l'intera catena di creazione di gioielli. Con origine responsabile ci si riferisce al metallo privo di conflitti, prodotto, trasformato e trasportato in modo responsabile in ogni fase della produzione, dalla miniera alla raffineria, alla gioielleria, al negozio e al cliente finale. Nel 2015 Bulgari Gioielli ha ottenuto la certificazione CoC. Questo articolo illustra la nostra esperienza nella Chain of Custody del metallo. |
Beatriz Biagi | Progettazione e produzione digitale di gioielli: i parametri per l'innovazioneProgettazione e produzione digitale di gioielli: i parametri per l'innovazioneLa rivoluzione digitale si sta evolvendo rapidamente, cambiando le regole del gioco per la produzione, la comunicazione e la commercializzazione di merci a livello internazionale. Il gioiello è diventato il fulcro del nuovo scenario del produttore, poiché i prodotti sperimentali presentano forme spettacolari, ricchi motivi traforati, algoritmi in grado di creare forme che si intrecciano in forme contorte e complesse e strutture che non avrebbero mai potuto essere realizzate prima. Questi oggetti sono stati progettati nei minimi dettagli e riflettono l'immenso potenziale di innovazione, ma spesso non riescono a diventare veri e propri gioielli. In questa presentazione, Beatriz Biagi esplora il potenziale delle nuove tecnologie per la progettazione e la produzione di gioielli che possono essere una risposta valida alle esigenze e alle aspettative del cliente finale. Analizzando il prodotto e le tendenze commerciali, Biagi esamina i parametri di progettazione e gli elementi critici da prendere in considerazione nel design del gioiello. |
Manuel Boscato | Presentazione di un nuovo processo di raffinamento privo di acidi per oro e argentoPresentazione di un nuovo processo di raffinamento privo di acidi per oro e argentoLa tecnologia di raffinazione all'avanguardia, nota come ACIDLESS SEPARATION reg; (ALS reg;) nasce dalla stretta collaborazione tra IKOI e Ekaterinburg Metalli non ferrosi per la lavorazione dei metalli (EZ-OCM). |
Marco Currò | Attuazione del sistema di controllo qualità UNI EN ISO 9001:2008 in una PMI dell'industria orafaAttuazione del sistema di controllo qualità UNI EN ISO 9001:2008 in una PMI dell'industria orafaApplicazione di un sistema integrato per soddisfare gli standard di qualità in materia di processi. Tracciabilità dei materiali, requisiti etici e rispetto per l'ambiente. Una case history aziendale che evidenzia come i problemi dell'azienda, i problemi critici e le inefficienze siano stati corretti e gestiti tramite un sistema per monitorare e controllare i processi aziendali. |
Teresa Frye | Gli effetti della pressatura isostatica a caldo di getti in lega di platino su proprietà meccaniche e microstruttureGli effetti della pressatura isostatica a caldo di getti in lega di platino su proprietà meccaniche e microstruttureNella ricerca precedente è stata stabilita una migliore comprensione delle caratteristiche di solidificazione per un certo numero di leghe a base di platino. I risultati hanno dimostrato una forte tendenza alla formazione di restringimento e porosità del gas al momento della solidificazione. La pressatura isostatica a caldo (HIP), un trattamento termico ad alta pressione sviluppato come processo di densificazione, ha dimostrato di essere un metodo efficace per ridurre al minimo e/o eliminare questa porosità. Mentre i risultati precedenti avevano chiarito che la porosità era stata significativamente ridotta a seguito del processo HIP, gli autori non avevano ancora esplorato l'intera gamma di effetti HIP in termini di microstruttura post-elaborata e proprietà meccaniche. L'obiettivo di questa nuova fase di ricerca è quello di approfondire la nostra comprensione caratterizzando gli effetti post-HIP sui getti a base di platino rispetto alla dimensione e alla forma del grano, alla distribuzione chimica e alla resistenza meccanica. |
Ulrich Klotz | Microfusione di leghe Ti mediante induzioneMicrofusione di leghe Ti mediante induzioneLa fusione di leghe a base di titanio è una procedura complessa e costosa, a causa della loro elevata temperatura di fusione e reattività chimica con ossigeno a T gt; 600 deg; C. Quindi, il titanio fuso reagisce facilmente con crogioli e componenti dello stampo durante la fusione. Pertanto, l'intero processo viene eseguito in atmosfera sotto vuoto o di gas inerte, ad esempio in macchine per la colata ad arco in atmosfera di argon. Tuttavia, le tecniche convenzionali possono essere utilizzate anche per la fusione del titanio, ma richiedono alcune regolazioni relative al crogiolo e al materiale per la fusione. Un paio di materiali per crogioli sono disponibili in commercio con proprietà apparentemente adatte per la fusione del titanio. Lo scopo di questo studio era di valutare l'idoneità di crogioli ceramici commerciali selezionati per la fusione di Ti6Al4V per scopi di gioielleria. Per fondere la lega in stampi di rame o in gusci refrattari sono state impiegate una macchina di colata inclinata sotto vuoto e una macchina di colata centrifuga. Il riempimento della forma del guscio, il crogiolo e le reazioni del gesso sono stati valutati mediante indagine microstrutturale, analisi chimica e profili di durezza degli elementi in fusione in funzione della temperatura del guscio. La reazione della lega dipendeva fortemente dal materiale del crogiolo, dal rivestimento dei crogioli e dalla temperatura del guscio ceramico. Risultati ottimali sono stati raggiunti con crogioli di allumina rivestiti con ittria e ittria. Il miglioramento dei materiali e dei costi di processo sono necessari per consentire la fusione competitiva di gioielli realizzati con leghe di titanio. |
Elio Poma | Requisiti tecnici per l'applicazione del marchio di saggio opzionaleRequisiti tecnici per l'applicazione del marchio di saggio opzionaleCome definito nell'art. 34, comma 5 del DPR n. 168, 4 agosto 2015, la società può richiedere un test di conformità dei propri prodotti e l'apposizione del marchio di conformità "Italia Turrita" presso la Camera di commercio competente, che sarà servita da un laboratorio accreditato (ISO / IEC 17025) o un organismo nazionale di accreditamento (Reg. CE n. 765/2008) per la certificazione della purezza dei metalli preziosi. |
Claudio Tomassini | Nuovi aspetti del diritto italiano in materia di regolamentazione del titolo per metalli preziosiNuovi aspetti del diritto italiano in materia di regolamentazione del titolo per metalli preziosiLe attuali norme italiane che regolano la finezza e le caratteristiche distintive dei metalli preziosi (D.Lgs. 251, 22 maggio 1999 e DPR n. 150, 30 maggio 2002) purtroppo erano già obsolete alla loro creazione. Ciò è dovuto alla natura stessa della misura legislativa delegata (ex art. 76 Cost.). In questo caso, infatti, il nuovo regolamento non può superare i limiti della delegazione parlamentare (il risultato sarebbe una dichiarazione di anticostituzionalità "attraverso un eccesso di potere" da parte della Corte costituzionale). Nel caso in esame, la delega è stata concessa dall'art. 42 della legge n. 128, del 24 aprile 1998, contenente "disposizioni per l'adempimento di obblighi derivanti dall'adesione dell'Italia alla Comunità europea - Diritto comunitario 1995 - 1997". |
Adriano Bernardi | Produzione con tecnologia additivaProduzione con tecnologia additivaSisma è un importante stakeholder nel settore della produzione additiva, l'ultima frontiera della stampa 3D. Il mercato è molto ricettivo a questa tecnologia grazie ai suoi vantaggi operativi cruciali. È prevista una crescita annua del 26% per il periodo 2013-2016. |
Damiano Zito | Ottimizzazione della tecnologia SLM: principali parametri nella produzione di gioielli in oro e platinoOttimizzazione della tecnologia SLM: principali parametri nella produzione di gioielli in oro e platinoNel 2013 abbiamo studiato e migliorato il livello di qualità delle parti di gioielli. Il nostro impegno era finalizzato all'ottenimento di gioielli attraverso la fusione laser selettiva (SLM) con un livello di qualità simile a quello dei pezzi prodotti tramine fusione in gesso. Questo studio ci ha permesso di ottenere livelli di precisione più elevati per le leghe d'oro. Questo obiettivo è stato raggiunto con l'uso della scansione laser parallela, con una doppia scansione laser e con la selezione di parametri di scansione laser ottimali per evitare la ben nota formazione di difetti di rigonfiamento della superficie. È stato dimostrato che l'aggiunta di gallio aumenta la formazione di questo difetto. |
Marco Currò | Tracciabilità dei processi produttivi: dalla microfusione al prodotto finito.Tracciabilità dei processi produttivi: dalla microfusione al prodotto finito.Metodi utili per monitorare e controllare il processo di trasformazione per controllare i flussi di produzione internamente e lungo la catena di approvvigionamento nel suo insieme. |
Nicola Alberti | Marchio tridimensionaleMarchio tridimensionaleQuesto discorso tratterà il tema del marchio tridimensionale e, in particolare, il modo in cui può essere applicato al settore dell'oro e della gioielleria, la sua applicazione e le sue relazioni con altre garanzie, come disegni e modelli registrati, alla luce delle normative e degli standard attuali e delle recenti normative nazionali e dell'UE. |
Paolo Bettinardi | Attuazione e sviluppo del commercio elettronico nel contesto manifatturiero della lavorazione dell'oro e dell'argento: il caso di Better SilverAttuazione e sviluppo del commercio elettronico nel contesto manifatturiero della lavorazione dell'oro e dell'argento: il caso di Better SilverCon l'implementazione di un sito e-commerce (www.silver-retail.it), Better Silver ha colto l'occasione per creare un rapporto diretto tra produttore e mercato al dettaglio, evitando intermediari o, in altre parole, la tradizionale lunga catena di distribuzione. Attraverso una società del gruppo, Easy Silver srl, Better Silver, che produce a Vicenza dal 1977, ha deciso di affrontare la sfida dell'e-commerce nel 2007. |
Ulrich Klotz | Microfusione in platino: proprietà del materiale, simulazione della colata e parametri di processo ottimaliMicrofusione in platino: proprietà del materiale, simulazione della colata e parametri di processo ottimaliIl platino è un materiale che pone una sfida per i fonditori a causa delle sue proprietà fisiche. Negli ultimi anni sono stati presentati numerosi studi. Questo documento fornisce una comprensione più approfondita del processo di fusione evidenziando diversi aspetti. Il lavoro è iniziato con un'analisi delle proprietà dei materiali di diversi crogioli, diversi gessi e due leghe per fornire le basi per la simulazione del processo di fusione. I risultati della simulazione sono stati utilizzati per confrontare diverse configurazioni di alberini adatte per la fusione centrifuga e inclinata. Sono stati confrontati criticamente con i risultati delle prove di fusione con la registrazione in situ delle temperature. Il ruolo di vari parametri di processo come il tipo di macchina di colata, la temperatura di fusione, la lega, il gesso e la configurazione dell'albero, qualità della superficie, porosità e riempimento della forma degli elementi del getto sono stati analizzati mediante tomografia computerizzata 3D, microscopia elettronica a scansione e metallografia. È stato riscontrato che le variazioni nelle composizioni della lega influenzano fortemente la qualità della fusione. Di conseguenza, sono stati identificati parametri di processo ottimali per la fusione centrifuga e inclinata e nuove promettenti composizioni di leghe. Il sostegno finanziario del ministero federale tedesco dell'Economia e dell'energia e dei partner del progetto industriale è cortesemente riconosciuto. |
Andrea Friso | Leghe per bigiotteria e accessori moda: un'introduzione al campoLeghe per bigiotteria e accessori moda: un'introduzione al campoIl mondo della produzione di bigiotteria e accessori moda è un campo ampio, che per alcuni aspetti ha somiglianze con il settore della gioielleria. Lo scopo di questo lavoro è fornire una panoramica sul mondo degli ottoni e dei bronzi, con riferimento solo ai settori decorativi, in particolare quelli di bigiotteria e accessori moda. Saranno identificate le principali categorie di queste leghe e le loro proprietà più importanti per il processo di produzione. Saranno delineate le tecnologie utilizzate, i metodi di protezione contro l'usura e l'ossidazione e le possibilità di innovazione tecnologica in questi settori. |
Chris Corti | I prossimi 10 anni: produzione di gioielli nel 2024!I prossimi 10 anni: produzione di gioielli nel 2024!La tecnologia di produzione di gioielli ha compiuto notevoli progressi negli ultimi 10 anni di JTF. In particolare, abbiamo visto una forte crescita nell'uso della produzione basata su macchine e soprattutto nelle tecnologie digitali CAD/CAM, prototipazione rapida e produzione associato all'uso di tecnologie convenzionali come cera persa/microfusione e metallurgia delle polveri. Ci sono stati anche sviluppi nella tecnologia delle leghe di metalli preziosi in modo che le leghe siano meglio adattate alle esigenze dei processi di produzione, oltre a fornire prestazioni migliori nel servizio quando indossate dal cliente. Argenti resistenti al tarnishing firestain sarebbero un buon esempio qui. È pertanto opportuno guardare al futuro ed esplorare la direzione della tecnologia di produzione nei prossimi 10 anni. Non vi è dubbio che le tecnologie digitali continueranno ad avere un impatto crescente, ma possiamo anticipare che gli attuali limiti delle tecnologie convenzionali come microfusione e la produzione di polveri saranno spinte di conseguenza verso nuovi limiti. Ciò porrà nuove richieste sulla tecnologia delle macchine. Possiamo anche aspettarci che le vecchie tecnologie tornino a crescere con nuovi sviluppi. La motivazione continuerà ad essere una maggiore efficienza sia nell'uso dei materiali che nelle rese, portando a una riduzione dei costi, all'ampliamento delle opportunità di progettazione e alla personalizzazione del design. Inoltre, la domanda di gioielli etici e sostenibili si aggiungerà a questa pressione. Gli esempi includono l'uso della biomimetica per produrre gioielli più resistenti e più leggeri in progetti innovativi, resi possibili da tecnologie di produzione rapida come i nuovi processi di sinterizzazione/fusione laser e sviluppi nell'uso di colori misti, rivestimenti e leghe per dare nuovi effetti di design e migliorare prestazioni di servizio. |
Damiano Zito | Ottimizzazione dei principali parametri della tecnologia di fusione laser selettiva nella produzione di gioielli in oroOttimizzazione dei principali parametri della tecnologia di fusione laser selettiva nella produzione di gioielli in oroQuesto documento è uno sviluppo dei risultati presentati al Santa Fe Symposium del 2012. L'effetto delle variabili più rappresentative della tecnologia Selective Laser Melting (SLM) sulla qualità dei prodotti finali viene valutato mediante la progettazione dell'approccio sperimentale (DOE). Le variabili prese in considerazione sono la potenza del laser, la velocità di scansione e lo spessore dello strato di polvere. |
Elio Poma | Etichettatura e marcatura per oggetti in metallo prezioso - Utilizzo della tecnologia laser nell'industria orafa italianaEtichettatura e marcatura per oggetti in metallo prezioso - Utilizzo della tecnologia laser nell'industria orafa italianaGli articoli realizzati in leghe di metalli preziosi devono fornire al mercato e al consumatore tutte le informazioni riguardanti la natura del principale metallo prezioso nella lega (oro, argento, platino, palladio), il suo standard (percentuale in migliaia o carati) e il nome del produttore o importatore (incaricato dell'emissione dell'articolo sul mercato) e, in alcune legislazioni, il marchio dell'organismo di controllo (Assay Office) che attesta l'autenticità dell'articolo. Se comunicato e registrato, è possibile aggiungere ulteriori marchi per identificare il produttore e/o il rivenditore al marchio legale obbligatorio (marchio di identificazione e marchio di garanzia). Queste informazioni sono stampate sull'articolo al termine del processo di produzione, utilizzando la tecnologia di marcatura meccanica o laser. < br> Al termine del processo di identificazione, l'articolo può essere legalmente immesso sul mercato. |
Mauro Gajo | Placcatura di spessore con leghe di palladio senza nichelPlaccatura di spessore con leghe di palladio senza nichelI trattamenti galvanici senza nichel sono sempre più richiesti, anche se a volte è molto complicato trovare sostituzioni per bagni galvanici contenenti nichel. Ciò è dovuto all'aumento dei costi di processo o alla difficoltà di gestione o, più semplicemente, per entrambi i motivi. Un trattamento molto usato nei bagni galvanici decorativi utilizza palladio e leghe di palladio. In particolare, i bagni al palladio/nichel sono molto popolari e meno costosi del palladio puro oltre che molto più versatili (può essere utilizzato per ottenere depositi di vari micron) e semplici da usare. Anche per questo trattamento sono state studiate alternative negli ultimi anni, ma nessuna è valida come palladio/nichel. |
Silvia Bezzone | Valutazione del rilascio di nichel dagli oggetti di produzioneValutazione del rilascio di nichel dagli oggetti di produzioneNel 2011 è stato emesso il nuovo standard europeo per il rilascio di nichel a cui tutti gli stati europei si sono allineati dal 31 marzo 2013. Le informazioni fornite dai produttori di leghe sono valori di rilascio di nichel ''as cast" dagli articoli e anche da prodotti deformati e ricotti. I processi di produzione di gioielli sono più complessi di così e i valori di rilascio possono differire in modo significativo a seconda dei processi di produzione e assemblaggio utilizzati. È quindi interessante poter valutare il rilascio di nichel, analizzando i diversi cicli di lavoro. |
Teresa Frye | Leghe di platino nel 21° secolo: uno studio comparativoLeghe di platino nel 21° secolo: uno studio comparativoQuasi 20 anni dopo la sua rinascita come popolare gioiello in metallo, il platino rimane uno dei materiali più difficili da lanciare. Anche le operazioni di fusione più sofisticate ed esperte affrontano sfide per ottenere lanci costantemente densi. Questa ricerca originale esamina da vicino i comportamenti di solidificazione di diverse leghe di platino tradizionali e il trattamento termico ad alta pressione dei getti per aumentarne la densità. |
Ulrich Klotz | Vetri metallici sfusi a base d'oro - duri come l'acciaio, modellabili come la plasticaVetri metallici sfusi a base d'oro - duri come l'acciaio, modellabili come la plasticaI vetri metallici, chiamati anche metalli amorfi, sono una nuova affascinante classe di materiali con proprietà speciali come bassa temperatura di fusione, elevata durezza, resistenza ai graffi e altissima elasticità. Sebbene il loro aspetto sia simile a quello delle leghe metalliche convenzionali, mostrano alcune proprietà molto speciali a causa della loro diversa struttura atomica. Possono essere formati termoplasticamente come materie plastiche a temperature molto basse e pressati in forme complesse. Rispetto alle loro controparti cristalline, di solito mostrano una maggiore resistenza, durezza e una maggiore tensione elastica mentre il modulus Young è più basso, il che li rende eccellenti materiali per molle. |
Alessio Carlotto | Gli ultimi sviluppi della tecnologia di fusione laser selettiva nella produzione di gioielli in oroGli ultimi sviluppi della tecnologia di fusione laser selettiva nella produzione di gioielli in oroÈ stato infine accertato che la tecnologia di fusione laser selettiva può essere utilizzata per la produzione di gioielli da leghe in polvere e lo standard di qualità richiesto è stato raggiunto. |
Massimo Poliero | Leghe di oro bianco e nuova direttiva europea EN1811: 2011 sul rilascio di nichel: limitazioni e possibilità .Leghe di oro bianco e nuova direttiva europea EN1811: 2011 sul rilascio di nichel: limitazioni e possibilità .Una nuova revisione della direttiva europea sul rilascio di nichel entrerà in vigore entro aprile 2013. La nuova norma ridurrà drasticamente il limite massimo di rilascio di nichel consentito, portando a implicazioni significative per l'industria della gioielleria. Questo documento mira a fornire una panoramica su come gli scenari cambieranno dopo aprile 2013 rispetto alla situazione esistente. Il documento discuterà anche quali possibilità per materiali e tecnologie con e senza nichel saranno in grado di fornire soluzioni soddisfacenti al mercato dei gioielli, insieme a un possibile cambiamento nel modo in cui la produzione di oro bianco viene attualmente affrontata dall'industria del gioiello. |
Chris Corti | A che cosa serve il gioielliere?A che cosa serve il gioielliere?Nella produzione di gioielli, è noto che le leghe e altri materiali dovrebbero soddisfare le esigenze dei processi di produzione e che i gioielli risultanti dovrebbero fornire buone prestazioni di servizio quando indossati dal cliente. Per garantire che queste esigenze siano soddisfatte, è necessario conoscere determinate proprietà quali densità, resistenza alla trazione, durezza, colore, resistenza al tarnishing e contenuto di metalli preziosi. È un equilibrio per garantire che la gioielleria soddisfi le esigenze di essere adatta allo scopo pur mantenendo i costi al minimo, ad esempio riducendo il peso del metallo nel pezzo. |
Fiona Solomon | Sai da dove viene il tuo oro? RJC Chain of Custody: supporto alla due diligence della catena di fornitura.Sai da dove viene il tuo oro? RJC Chain of Custody: supporto alla due diligence della catena di fornitura.Il Responsible Jewellery Council (RJC) ha sviluppato la certificazione Chain-of-Custody (CoC) per supportare le aziende che desiderano fornire ai propri clienti e stakeholder una garanzia indipendente in merito all'approvvigionamento responsabile e senza conflitti. UnaChain-of-Custody è una sequenza documentata di custodia del materiale che viene trasferito lungo la catena di approvvigionamento. I sistemi di Chain-of-Custody possono fornire un importante punto di differenziazione e fiducia nelle pratiche commerciali coinvolte nella produzione. La certificazione di tali sistemi fornisce garanzie riconoscibili a clienti, consumatori e parti interessate rispetto a uno standard noto. Ciò può aggiungere valore ai prodotti di gioielleria e aiutare a proteggere e migliorare i marchi. |
Ilaria Forno | Sinterizzazione: l'applicabilità delle varie tecniche di metallurgia delle polveri nella produzione dell'oroSinterizzazione: l'applicabilità delle varie tecniche di metallurgia delle polveri nella produzione dell'oroLa metallurgia delle polveri è una tecnologia che è stata ampiamente utilizzata da tempo in diversi settori industriali e ha recentemente suscitato un notevole interesse nella produzione di oro, specialmente se utilizzata in combinazione con tecniche di prototipazione rapida come la sinterizzazione laser. La sempre crescente disponibilità di leghe a base di metallo e non a base di metallo con caratteristiche avanzate, fornite in polvere, apre le porte all'uso di tecniche di sinterizzazione alternative, prese in prestito dai settori della fusione. Questo documento, pertanto, mira ad analizzare le varie tecniche di sinterizzazione, anche in relazione ai diversi materiali utilizzati, evidenziando vantaggi e limiti. |
Paolo Battaini | Microstrutture di metalli preziosi in 3DMicrostrutture di metalli preziosi in 3DL'importanza della microstruttura di un materiale è un fatto ben noto. La causa, e la possibile soluzione, di un problema che si presenta durante la lavorazione di una lega preziosa può essere identificata studiando la microstruttura del materiale. Un microscopio stereo ottico è estremamente utile nel fornire una vista tridimensionale (3D) di un campione, ma l'ingrandimento è limitato. Inoltre, le tecniche più comuni di osservazione microstrutturale, come la metallografia ottica e la microscopia elettronica a scansione, di solito danno solo un'immagine bidimensionale. Alcune tecniche che forniscono una vista 3D della microstruttura di una superficie sono ora disponibili ma devono ancora essere ampiamente adottate, specialmente nel settore dell'oro. Lo scopo di questo documento è quello di mostrare immagini 3D della microstruttura di alcuni materiali preziosi, come superfici rotte, diverse finiture o difetti superficiali, e di evidenziare eventuali informazioni aggiuntive che l'imaging 3D può offrire. Verranno utilizzate immagini di anaglifi ottenute utilizzando un microscopio elettronico a scansione e al pubblico verranno forniti speciali occhiali bicolori. |
Valeria Adriani | Materiali e soluzioni innovative per il settore orafoMateriali e soluzioni innovative per il settore orafoNell'attuale mercato altamente competitivo, la strategia di diversificazione del portafoglio e la conseguente acquisizione di nuovi mercati devono essere supportate dal valore aggiunto che può raggiungere l'uso di nuovi materiali in grado di migliorare le prestazioni e l'aspetto emotivo del prodotto. Soluzioni e materiali che normalmente appartengono a settori che sembrano lontani dall'industria dell'oro, come la meccanica, l'automobile e i mobili, possono rivelarsi estremamente interessanti e fornire idee per soluzioni e tecnologie altamente estetiche. |
Beatriz Biagi | Tendenze di design e stile con l'arrivo delle nuove tecnologie PLMTendenze di design e stile con l'arrivo delle nuove tecnologie PLML'applicazione delle nuove tecnologie è uno degli elementi chiave dell'innovazione di prodotto. Oggi nel settore della gioielleria siamo all'inizio di una nuova rivoluzione integrando progressi tecnici all'avanguardia. La tecnologia di fusione selettiva è già utilizzata per la produzione di oggetti non preziosi e ha dato la possibilità di migliorare le qualità funzionali ed estetiche dei prodotti. Ora è possibile creare prodotti in oro, argento e acciaio sfruttando la produzione diretta e PLM. In questa presentazione vengono analizzate le nuove tendenze di stile concentrandosi sulle caratteristiche estetiche, sui parametri di produzione e sull'alto potenziale dei gioielli SLM. |
Chris Corti | Blu, nero e viola! I colori speciali dell'oro e di altri metalli preziosiBlu, nero e viola! I colori speciali dell'oro e di altri metalli preziosiL'oro è unico tra i metalli preziosi ad avere un colore giallo intenso e caldo. È anche unico in quanto i gioielli in oro a carati convenzionali possono essere prodotti in una gamma di colori dal rosso al rosa a diverse tonalità di giallo al verde e infine al bianco semplicemente variando le quantità e i rapporti dei metalli in lega. Ancora più interessante e non così noto, è anche possibile produrre gioielli in oro a carati in colori insoliti come viola, nero, marrone e blu. I gioielli in oro con tali effetti cromatici sono disponibili in commercio e stanno diventando sempre più popolari. È anche possibile ottenere interessanti colori nei gioielli in platino e palladio. Alcuni di questi colori esotici sono ottenuti legando l'oro con determinati altri metalli per produrre speciali strutture in lega note come composti intermetallici. Gli altri colori sono ottenuti formando ossidi o patine sulla superficie dei gioielli mediante trattamenti cemici o termici, simili a quelli usati per sculture in bronzo colato a colori o rivestendo la superficie con sottili strati di altri materiali. Nel settore della gioielleria, c'è qualche mistero nel modo in cui vengono prodotti colori così insoliti. Non è facile trovare una fonte di informazioni pronta su questo argomento. È utile, quindi, rivedere le tecnologie coinvolte nella produzione di questi colori speciali in gioielli in metallo prezioso. Nel presentare questo documento, l'attenzione si concentra naturalmente sull'oro, ma si farà riferimento agli insoliti colori che possono essere ottenuti negli altri metalli preziosi e si sottolineeranno anche altri potenziali approcci per ampliare la gamma di colori per le applicazioni di gioielli (e orologi) che potrebbero emergere in futuro. |
Eddie Bell | Creazione di gioielli cavi leggeri con la tecnologia del 21° secoloCreazione di gioielli cavi leggeri con la tecnologia del 21° secoloL'uso di stampi in gesso per la fusione di oggetti cavi non è certamente nuovo, è stato praticato per almeno 5500 anni. Il recente aumento dei prezzi dei metalli preziosi ha suscitato un rinnovato interesse nella fusione cava per la produzione di gioielli piacevolmente grandi ma leggeri. Questo documento discuterà le pratiche storiche per la fusione cava e come le recenti innovazioni tecniche collaborano per ridurre le difficoltà incontrate in passato, ampliando al contempo le possibilità di progettazione che rendono i gioielli ottenuti con questo metodo di fusione un'alternativa interessante nel mercato attuale. |
Filipe Samuel Silva | Valutazione di nuovi rivestimenti decorativi ottenuti mediante sputtering reattivo per applicazioni di gioielleria-Studio comparativo di resistenza all'abrasione e all'appannamentoValutazione di nuovi rivestimenti decorativi ottenuti mediante sputtering reattivo per applicazioni di gioielleria-Studio comparativo di resistenza all'abrasione e all'appannamentoI nuovi rivestimenti decorativi offrono una sostanziale opportunità per migliorare l'estetica dei componenti di gioielleria. Nell'applicazione di nuovi rivestimenti, la resistenza all'ossidazione e all'abrasione sono requisiti fondamentali. Tuttavia, la resistenza all'ossidazione e all'abrasione dei nuovi rivestimenti in PVD è ancora lungi dall'essere studiata per i componenti di gioielleria. Questo documento riguarda la resistenza all'ossidazione e all'abrasione dei colori di interferenza nei rivestimenti trasparenti (Me-Ox), nonché dei colori intrinseci basati sui rivestimenti Me-NxOx e Me-NxOxCx scuri. Tutti i rivestimenti sono stati ottenuti mediante sputtering reattivo. Verrà effettuato un confronto tra i rivestimenti tradizionali ottenuti per galvanica (oro e rodio) e i nuovi rivestimenti. Il cambiamento di colore su tutti i rivestimenti sarà valutato in condizioni comuni di abrasione e ossidazione dei gioielli. |
Ilaria Forno | Colata diretta di resina mediante prototipazione rapida: l'importanza di un approccio scientifico nella creazione di prodotti di qualità Colata diretta di resina mediante prototipazione rapida: l'importanza di un approccio scientifico nella creazione di prodotti di qualitàNegli ultimi anni, il settore orafo e gioiellerio ha mostrato un graduale interesse per le tecniche di prototipazione rapida come elemento che potrebbe incontrare requisiti di progettazione sempre più "estremi". Sebbene i modelli di fusione diretta possano già essere prodotti con la prototipazione rapida, questo potenziale non è ancora sfruttato appieno. Il motivo potrebbe essere la mancanza di informazioni dettagliate sui materiali e sulle corrette tecniche di elaborazione e trattamento. Comprendere le caratteristiche del materiale, infatti, svolge un ruolo vitale nel raggiungimento di un prodotto di alta qualità. La differenza tra una resina e l'altra risiede principalmente nella loro composizione chimica. Esistono sul mercato prodotti che vanno dalle resine molto simili alle cere ai prodotti interamente in plastica, ma in genere possono essere distinti per la loro maggiore o minore propensione alla colata diretta. In passato sono stati condotti numerosi studi sui parametri di produzione, lo sviluppo di materiali in grado di adattarsi alle proprietà delle resine e la ricerca di "trucchi" e indicazioni pratiche per la loro elaborazione. È tuttavia necessario effettuare un'ulteriore valutazione delle criticità, non solo nella fase di produzione dei modelli di resina (taglio e orientamento del modello, precisione, reticolazione UV) ma anche durante l'intero ciclo produttivo (specialmente durante la cottura nei cilindri). Inoltre, devono essere presi in considerazione altri fattori esterni che possono influenzare la reazione della resina, come l'invecchiamento, l'imballaggio, la pulizia, ecc. Infine, un altro aspetto da tenere in considerazione riguarda la dilatazione della resina durante la cottura del cilindro. Pertanto, le caratteristiche chimico-fisiche del materiale utilizzato devono essere valutate a causa del loro notevole effetto sui risultati finali in termini di qualità della colata. Lo scopo di questo lavoro è analizzare le resine per la prototipazione rapida con un approccio scientifico, in primo luogo raccogliendo le informazioni relative sul comportamento termico, fisico e meccanico del materiale e quindi mettendo in pratica le conoscenze acquisite, correlando le caratteristiche del materiale e la procedura corretta da usare. |
Jurgen J. Maerz | Saldature al platino: uso corretto e applicazione nella creazione di gioielliSaldature al platino: uso corretto e applicazione nella creazione di gioielliOggi ci sono diversi tipi di saldature al platino in uso. Alcuni contengono fino al 95% di platino, altri non ne contengono affatto. Ogni fornitore cerca di avere il proprio mix, ma in linea di principio sono praticamente tutti uguali, ad eccezione di alcune variazioni di contenuto minori. Sono divisi in saldature tradizionali e saldature a piombo. In questo documento verranno spiegati i diversi tipi di saldature e verrà discussa la saldatura corretta per l'applicazione, che si tratti di dimensionamento, fabbricazione o assemblaggio, la sicurezza e la protezione degli occhi. Verranno discusse le saldature utilizzate negli Stati Uniti e all'estero. Saranno indirizzate informazioni dettagliate su quando saldare, picconi di saldatura, tecniche di saldatura, uso della torcia, carburanti, fiamme. L'uso di videoclip rende questo documento vivace, interessante ed educativo. |
Loris Cuman | Tecnologia a tunnel senza fiamma: un metodo rapido, sicuro ed ecologico per produrre lingotti d'oro e d'argentoTecnologia a tunnel senza fiamma: un metodo rapido, sicuro ed ecologico per produrre lingotti d'oro e d'argentoLa sicurezza e il rispetto per l'ambiente possono coesistere in un nuovo metodo per la produzione di lingotti bancari? Perché è importante trasformare i minerali estratti dalle miniere o recuperare i metalli in lingotti il ??più rapidamente possibile? Il metodo tradizionale è chiamato processo di fusione-colata ed è costituito da metallo fuso che cola dall'alto dal crogiolo allo stampo e dall'uso di fiamme per proteggere la superficie del prodotto con i conseguenti problemi di dispersione di energia, rischi per la sicurezza e un ambiente malsano. Il metodo che ora viaggia parallelamente al processo di colata è la naturale evoluzione di un progetto chiamato Flameless Tunnel Technology iniziato 15 anni fa in IECO e che si riferisce a un sistema di produzione di lingotti che utilizza un forno a tunnel in atmosfera protetta. Questo nuovo processo elimina i problemi del sistema tradizionale, aumenta le condizioni di sicurezza e produce superfici perfette sui prodotti finiti senza fiamme libere o fumo. Il processo, i vantaggi e gli svantaggi dei due metodi saranno analizzati durante la presentazione, evidenziando i punti di forza e di debolezza di entrambi i sistemi. |
Paolo Battaini | Ri-cristallizzazione dinamica e funzionamento a caldo di metalli preziosiRi-cristallizzazione dinamica e funzionamento a caldo di metalli preziosiSebbene il processo di lavorazione a caldo del metallo risalga alla notte dei tempi, è stato compreso sufficientemente solo negli ultimi 40 anni. La maggiore lavorabilità di metalli e leghe ad alta temperatura è dovuta al rapido cambiamento della microstruttura di cui la ricristallizzazione dinamica è uno degli aspetti principali. Probabilmente a causa della facilità con cui i metalli preziosi possono essere lavorati a freddo a temperatura ambiente, è difficile trovare informazioni sulla lavorazione a caldo. Tuttavia, la differenza nei risultati tra lavorazione a freddo seguita da ricottura e lavorazione a caldo è interessante e utile da conoscere per migliorare la qualità del prodotto. Questo lavoro mira a fornire una descrizione generale e semplificata dei fenomeni microstrutturali, come il recupero dinamico e la ricristallizzazione dinamica, che si verificano durante la lavorazione a caldo. I vantaggi della lavorazione a caldo su alcune leghe di metalli preziosi saranno illustrati mediante esempi pratici che includeranno un'analisi delle microstrutture. |
Ulrich Klotz | Simulazione al computer nella tecnologia orafa - uso appropriato e limitazioniSimulazione al computer nella tecnologia orafa - uso appropriato e limitazioniIn passato, i materiali sono stati sviluppati esclusivamente mediante correlazione empirica di composizione chimica, processi di fabbricazione e proprietà ottenute. Questa elaborazione, basata principalmente su congetture e buona fortuna, nell'era dell'aumento dei costi sperimentali è stata oscurata dallo sviluppo rapido della progettazione di materiali computazionali. In molti settori i moderni strumenti di simulazione vengono applicati con successo per il miglioramento di materiali e processi, mentre nella tecnologia della gioielleria il loro potenziale viene utilizzato solo in misura limitata. Questo documento descrive diversi metodi di simulazione e mostra come questi potrebbero essere applicati nella tecnologia della gioielleria in modo significativo. Le simulazioni termodinamiche consentono il calcolo dei diagrammi di fase, necessari per la progettazione della lega, i processi di trattamento termico e la comprensione dei fenomeni di segregazione. Contrariamente ai diagrammi binari e ternari dei manuali, la simulazione consente di gestire vere leghe multicomponente. Esempi di leghe d'oro di ordine superiore illustreranno le possibilità. La fluidodinamica computazionale può essere utilizzata per descrivere il flusso complesso del fuso durante la fusione e la distribuzione della temperatura in funzione del tempo. Tuttavia, anziché fornire soluzioni esatte fino all'ultimo parametro di processo, la simulazione CFD può essere vista come uno strumento per il miglioramento della qualità del lancio, al fine di stabilire linee guida utili. Esempi di microfusione statica e centrifuga mostreranno le possibilità e i limiti della simulazione. In prospettiva verranno discusse le potenzialità e i requisiti per un ulteriore uso delle tecniche di simulazione nella tecnologia della gioielleria (ad es. indurimento per precipitazione, colata continua, microgranulazione). |