Poiché le pratiche etiche e sostenibili nell’industria della gioielleria stanno guadagnando importanza, è molto rilevante parlare di questi modelli di certificazione non profit e dei loro vantaggi per tutti gli attori lungo la catena di fornitura.
In tutti i metalli preziosi destinati all’applicazione in gioielleria, vi è il desiderio di leghe più forti e dure, specialmente ad alte purezze, che rispondano meglio alle condizioni esigenti degli stili di vita moderni. Negli ultimi 30 anni, ci sono stati diversi tentativi di sviluppare leghe di maggiore resistenza, in particolare per gli ori ad alto titolo. Questi hanno incluso l’uso del titanio come metallo di lega per produrre la lega oro – 1% titanio, “990 oro”, e la microlega d’oro con calcio e metalli delle terre rare. Nonostante le buone proprietà tecniche, tali leghe non hanno ottenuto un significativo successo commerciale e le ragioni di ciò non sono ovvie.
In molti studi di ricerca per leghe più resistenti, l’uso del titanio come metallo di lega è stato ritenuto una buona scelta per l’oro e il platino, eppure il suo uso nelle leghe commerciali di oro, platino e argento sembra essere impopolare. In questo articolo, rivediamo la letteratura sull’uso del titanio nei metalli preziosi per applicazioni in gioielleria e cerchiamo di dimostrare perché il suo uso potrebbe essere vantaggioso per l’industria gioielliera e quali ulteriori lavori sono necessari per portare le leghe contenenti titanio all’uso commerciale. Il suo recente impiego nello sviluppo di leghe d’oro a 22 carati di maggiore resistenza per il mercato indiano fornisce un esempio del suo potenziale nell’industria.
Cosa rende una buona saldatura? È il flusso o il modo in cui bagna, la durezza o la duttilità, la resistenza o l’intervallo di fusione la qualità più importante, o è una combinazione di tutte queste? Ci sono molti esempi di gioiellieri che affermano che la saldatura “A” è eccellente ma la saldatura “B” non è così buona, mentre altri affermano esattamente il contrario. Perché? Possiamo quantificare le proprietà fisiche e meccaniche delle saldature per prevedere quali saranno buone e quali no? Possiamo prevedere da queste informazioni quali saldature sono più adatte a specifiche applicazioni, o è come l’affermazione sopra e puramente una valutazione soggettiva con una filosofia del “se funziona per te, usala”? Questo articolo discuterà i principi dietro l’unione dei metalli, misurerà le proprietà delle saldature e delle giunzioni saldate in varie applicazioni e determinerà se possono essere identificate delle linee guida per prevedere quali saldature funzioneranno meglio in specifiche applicazioni.
La presentazione esplora l’innovazione nell’industria dei gioielli con una particolare enfasi sulla trasformazione digitale. L’obiettivo è analizzare i molteplici contesti contemporanei dei gioielli, evidenziando gli effetti della digitalizzazione sull’estetica, i materiali e i processi da essa influenzati. Durante l’intervento, esamineremo gli elementi chiave della trasformazione digitale nell’industria dei gioielli, mettendo in luce il suo impatto sull’espressione artistica, la scelta dei materiali e le tecniche di produzione. Presenteremo e discuteremo anche casi studio che illustrano scenari di innovazione, mostrando come l’integrazione della tecnologia digitale abbia aperto nuove possibilità creative e opportunità di design per i gioielli. La sessione metterà in evidenza la necessità di un adattamento continuo nel settore dei gioielli. Poiché le tecnologie evolvono rapidamente, i professionisti del settore devono considerare questi cambiamenti come catalizzatori per la ricerca futura e l’innovazione creativa. Essere in grado di abbracciare la trasformazione digitale e sfruttarla a proprio vantaggio è essenziale per rimanere rilevanti e competitivi in un mercato in continua evoluzione. L’obiettivo di questa presentazione è fornire una panoramica dello stato attuale e futuro del settore dei gioielli in un’epoca sempre più digitale, offrendo riflessioni e ispirazione per tutti coloro interessati all’evoluzione di questa industria.
Le tecniche di analisi ED-XRF stanno diventando sempre più popolari nel settore orafo. La possibilità di misurare un oggetto finito, anche di forma complessa, senza distruggerlo o rovinarlo, in modo molto rapido, rappresenta un’attrattiva unica rispetto ad altre tecniche convenzionali (ad esempio, ICP o analisi a fuoco). Nonostante la loro relativa popolarità, tuttavia, le tecniche basate sulla fluorescenza a raggi X erano generalmente relegate a un ruolo marginale, limitate al controllo della composizione grezza, a causa della percezione che questo tipo di misurazione sia inaccurato. Calibrare l’analizzatore con buoni riferimenti, scegliere parametri di misurazione specifici e comprendere la struttura del gioiello analizzato sono fondamentali per consentire misurazioni molto più precise e accurate. Nei nostri test, lavoriamo con e sulla nuova ISO 23345:2021, che definisce la calibrazione, la misurazione e l’interpretazione dei dati per l’analisi della finezza tramite ED-XRF.
La presentazione continua il lavoro precedentemente visto presso JTF nel 2023 e si focalizza in questa sessione sull’uso della tecnologia Binder Jet per la produzione di gioielleria a partire da polveri d’argento 925 e di platino 950. Verranno condivisi i risultati a partire da sistemi di stampa 3D Binder Jet ottenuti presso i nostri laboratori; l’esperienza prova che la tecnologia Binder Jet è un possibilità realistica nel mondo dell’additive manufacturing per la produzione di gioielleria, pur con una curva di apprendimento ancora in corso.
Nell’ultimo periodo anche il settore della gioielleria ha iniziato ad impiegare con continuità l’acciaio il quale rappresenta una alternativa più economica ma di qualità alle leghe preziose notoriamente impiegate nella produzione del gioiello. Per ottenere le stesse finiture già circolanti sulle comuni leghe di gioielleria, sono necessari trattamenti superficiali che però possono andare ad intaccare la struttura dell’acciaio introducendo fenomeni di corrosione e di rilascio di nichel. Il presente lavoro descrive l’attuale stato dell’arte sui processi di finitura galvanica e PVD realizzati su acciaio, dall’attivazione della superficie alla tipologia di finiture comunemente impiegate. Nella seconda parte, inoltre, descrive un case-study su come sono stati ottimizzati cicli galvanici per ridurre al minimo e in alcuni casi eliminare del tutto il rilascio di nichel da parte degli acciai trattati.
Lo sviluppo delle leghe gioca un ruolo cruciale nell’industria della gioielleria, con l’obiettivo di raggiungere proprietà desiderate come il colore, le proprietà meccaniche e la resistenza alla corrosione. In questo studio, esploriamo i potenziali benefici dell’adozione di strategie provenienti da altre industrie per migliorare il processo di sviluppo delle leghe nella produzione di gioielli. Questo approccio interdisciplinare integra simulazioni termodinamiche e metodi sperimentali di screening ad alta produttività per accelerare la scoperta e l’ottimizzazione delle composizioni delle leghe. Le simulazioni termodinamiche sono impiegate per prevedere la stabilità delle fasi, il comportamento alla solidificazione, il trattamento termico e le proprietà delle leghe. Sfruttando strumenti computazionali, i ricercatori possono analizzare efficacemente gli effetti di diversi elementi di lega sulle proprietà finali del materiale. Inoltre, i metodi sperimentali di screening ad alta produttività sono adattati per esplorare in modo efficiente un vasto spazio di composizione di potenziali candidati di lega. Queste tecniche di screening consentono la rapida fabbricazione e valutazione di un grande numero di campioni di lega, permettendo agli ingegneri di identificare composizioni promettenti per ulteriori analisi. I risultati presentati qui possono aprire la strada a pratiche innovative e sostenibili per lo sviluppo di nuove manifatture di leghe per gioielleria, offrendo nuove vie per l’esplorazione e l’ispirazione per l’industria della gioielleria e dell’orologeria.
Evoluzione dei rischi geopolitici e considerazioni strategiche, aspettative su politiche monetarie ed inflazione, variazioni dei rendimenti obbligazionari e forza relativa del dollaro americano sono alcuni dei fattori che più influenzano le quotazioni di oro e metalli preziosi. Come si svilupperanno queste variabili nel corso del 2024 e che impatto avranno sulle quotazioni?
Analisi dell’andamento del settore orafo italiano con un focus particolare ai risultati nei mercati internazionali in termini andamentali e di posizionamento competitivo. La lettura del settore sarà integrata, inoltre, con rilevazioni qualitative elaborate con il coinvolgimento diretto degli operatori
Evoluzione dei rischi geopolitici e considerazioni strategiche, aspettative su politiche monetarie ed inflazione, variazioni dei rendimenti obbligazionari e forza relativa del dollaro americano sono alcuni dei fattori che più influenzano le quotazioni di oro e metalli preziosi. Come si svilupperanno queste variabili nel corso del 2024 e che impatto avranno sulle quotazioni?
Analisi dell’andamento del settore orafo italiano con un focus particolare ai risultati nei mercati internazionali in termini andamentali e di posizionamento competitivo. La lettura del settore sarà integrata, inoltre, con rilevazioni qualitative elaborate con il coinvolgimento diretto degli operatori