L’uso della tecnologia ED-XRF per misurare l’oro dopo l’introduzione della ISO 23345
Valerio Doppio
Le tecniche di analisi ED-XRF stanno diventando sempre più popolari nel settore orafo. La possibilità di misurare un oggetto finito, anche di forma complessa, senza distruggerlo o rovinarlo, in modo molto rapido, rappresenta un’attrattiva unica rispetto ad altre tecniche convenzionali (ad esempio, ICP o analisi a fuoco). Nonostante la loro relativa popolarità, tuttavia, le tecniche basate sulla fluorescenza a raggi X erano generalmente relegate a un ruolo marginale, limitate al controllo della composizione grezza, a causa della percezione che questo tipo di misurazione sia inaccurato. Calibrare l’analizzatore con buoni riferimenti, scegliere parametri di misurazione specifici e comprendere la struttura del gioiello analizzato sono fondamentali per consentire misurazioni molto più precise e accurate. Nei nostri test, lavoriamo con e sulla nuova ISO 23345:2021, che definisce la calibrazione, la misurazione e l’interpretazione dei dati per l’analisi della finezza tramite ED-XRF.